Oltre il dolore e la diagnosi

Percorso di sostegno psicologico per gestire le difficoltà emotive connesse alla diagnosi e alla convivenza con patologie e dolore cronici (fibromialgia, sindrome del colon irritabile, celiachia…)

Ricevere una diagnosi di cronicità è per molte persone un momento difficile, che può generare disagio, paura, rabbia, smarrimento o altre emozioni difficili da gestireLa diagnosi genera infatti una frattura tra ciò che era e ciò che sarà e può portare a un cambiamento nel modo in cui la persona si vede e si definisce, fino alla completa identificazione con la patologia.

Un elemento di complessità è dato in molti casi dalla necessità di apportare modifiche nel proprio stile di vita e/o nelle proprie abitudini alimentari per gestire la patologia e/o il dolore. Tali adattamenti possono essere vissuti con un senso di vergogna, limitazione e privazione. Possono inoltre portare a vivere con ansia e preoccupazione il tempo fuori casa, per via della sensazione di infastidire gli altri con le proprie limitazioni o di non avere il controllo della situazione.

Attraverso un percorso personalizzato, posso aiutarti a:

Elaborare la diagnosi integrandola all’interno della tua storia di vita ma senza sovrapporla alla tua identità

Affrontare e superare le difficoltà che questa nuova condizione ti genera nella vita quotidiana

Dare un nome e gestire le emozioni difficili che questa nuova condizione ti suscita

Riscrivere il rapporto con il tuo “nuovo” corpo

Sperimentare e apprendere tecniche utili per la gestione del dolore cronico

Domande frequenti

I colloqui hanno una durata di 60 minuti e si svolgono online, oppure in studio a Castel Maggiore (BO) e Faenza (RA).

Nel caso del percorso online, ciò di cui avrai bisogno è uno spazio riservato in cui poterti esprimere liberamente e di una buona connessione Internet.

Il costo di ogni seduta è di €60, detraibile al 19% come prestazione sanitaria in sede di dichiarazione dei redditi.

Generalmente nella prima fase di lavoro insieme propongo di incontrarci una volta a settimana, allungando i tempi tra una seduta e l’altra quando il percorso sta per volgere al termine.

In caso di necessità particolari è in ogni caso possibile concordare frequenze diverse fin da subito.

Non è possibile definire a priori la durata del percorso.

Generalmente i percorsi sono però di breve durata e sarà mia premura monitorare l’andamento del percorso sulla base degli obiettivi prefissati.

No, il primo colloquio è un colloquio a tutti gli effetti e, anzi, probabilmente il colloquio più importante sia per me che per te. Inizieremo infatti a conoscerci e getteremo le basi per la costruzione di un rapporto di fiducia e di alleanza.

Sono però disponibile per fissare una breve chiamata conoscitiva telefonica gratuita in cui valutare insieme se il percorso fa al caso tuo e rispondere a ogni tuo dubbio in merito.

Sì, con alcune eccezioni. Sarà mio compito effettuare un’accurata valutazione clinica e diagnostica e, nel caso si renda necessario, indicare un trattamento più adeguato alla situazione specifica o richiedere di affiancare a questo percorso un percorso di psicoterapia, un percorso nutrizionale e/o un consulto medico.

No, si tratta di un percorso di prevenzione/riabilitazione e di sostegno psicologico e non si sostituisce pertanto ad una psicoterapia.

Dopo la fase valutativa-diagnostica iniziale e/o durante il percorso, se ne dovesse emergere la necessità, potrei suggerirti di rivolgerti anche ad unǝ psicoterapeuta per arricchire il tuo percorso.

Se stai valutando di affiancare questo percorso ad un percorso già avviato, ti consiglio come prima cosa di parlarne con chi ti segue, riferendo la mia disponibilità ad un confronto per valutare la compatibilità dei due percorsi. Nella maggior parte dei casi, ad ogni modo, non ci sono controindicazioni all’integrazione dei due percorsi.

Pensi che questo percorso faccia al caso tuo?

Per iniziare, prenota una chiamata conoscitiva gratuita o un primo appuntamento