Fai pace con il cibo e con il corpo

I disturbi alimentari sono patologie complesse caratterizzate da un comportamento alimentare disfunzionale e, nella maggior parte dei casi, da un’eccessiva preoccupazione per il peso e le forme corporee. Questi disturbi impattano negativamente sul funzionamento psicologico e sociale e sulla qualità di vita. I disturbi alimentari più conosciuti sono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa il disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating), ma ne esistono anche “altri”, come i disturbi sotto-soglia e atipici. Se non trattati adeguatamente, possono produrre gravi danni alla salute fisica e psicosociale.

I disordini alimentari condividono molte caratteristiche con i disturbi alimentari (ad esempio, pensieri e comportamenti disfunzionali relativi all’ambito dell’alimentazione, del peso e delle forme corporee), ma non ne soddisfano i criteri diagnostici in termini di intensità e di compromissione della qualità di vita. Le persone che presentano disordini alimentari hanno un rischio maggiore di sviluppare un disturbo alimentare conclamato ed è per questo importante intervenire al più presto con un percorso terapeutico con finalità di prevenzione dell’insorgenza del disturbo.

Indipendentemente dall’etichetta diagnostica e dal peso corporeo, credo che ogni forma di disagio nei confronti del cibo e del corpo meriti di essere ascoltata. Per questo motivo nel mio lavoro adotto un approccio non focalizzato sul peso e sulla malattia, ma sulla persona e sui meccanismi che mantengono il problema alimentare.

Attraverso un percorso personalizzato, posso aiutarti a:

Comprendere il funzionamento del tuo problema alimentare e dargli un nome

Individuare i fattori interni ed esterni che hanno contribuito allo sviluppo del problema 

Interrompere i comportamenti disfunzionali che ti impediscono di uscire dal problema (restrizione, abbuffate, attività fisica eccessiva, controllo ed evitamento del corpo…)

Slegare il tuo valore personale dal tuo peso e dalle forme e misure del tuo corpo, sviluppando altri domini di valutazione

Migliorare il tuo rapporto con il corpo, sviluppando uno sguardo più neutro e gentile e lasciando andare la pressione sociale alla perfezione estetica

Aumentare la tua autostima 

Ridurre la tendenza al perfezionismo e la necessità di controllo

Acquisire strategie efficaci di regolazione delle tue emozioni

Potenziare le tue abilità comunicative e relazionali

Sviluppare un approccio consapevole all’alimentazione (Mindful Eating), riscoprendo l’ascolto e la fiducia nel tuo corpo

Domande frequenti

I colloqui hanno una durata di 60 minuti e si svolgono online, oppure a Faenza (in provincia di Ravenna).

Nel caso del percorso online, ciò di cui avrai bisogno è uno spazio riservato in cui poterti esprimere liberamente e di una buona connessione Internet.

Il costo di ogni seduta è di €50, detraibile al 19% come prestazione sanitaria in sede di dichiarazione dei redditi.

Generalmente nella prima fase di lavoro insieme propongo di incontrarci una volta a settimana, allungando i tempi tra una seduta e l’altra quando il percorso sta per volgere al termine.

In caso di necessità particolari è in ogni caso possibile concordare frequenze diverse fin da subito.

Non è possibile definire a priori la durata del percorso.

Generalmente i percorsi sono però di breve durata e sarà mia premura monitorare l’andamento del percorso sulla base degli obiettivi prefissati.

No, il primo colloquio è un colloquio a tutti gli effetti e, anzi, probabilmente il colloquio più importante sia per me che per te. Inizieremo infatti a conoscerci e getteremo le basi per la costruzione di un rapporto di fiducia e di alleanza.

Sono però disponibile per fissare una breve chiamata conoscitiva telefonica gratuita in cui valutare insieme se il percorso fa al caso tuo e rispondere a ogni tuo dubbio in merito.

Sì, con alcune eccezioni. Sarà mio compito effettuare un’accurata valutazione clinica e diagnostica e, nel caso si renda necessario, indicare un trattamento più adeguato alla situazione specifica o richiedere di affiancare a questo percorso un percorso di psicoterapia, un percorso nutrizionale e/o un consulto medico.

No, si tratta di un percorso di prevenzione/riabilitazione e di sostegno psicologico e non si sostituisce pertanto ad una psicoterapia.

Dopo la fase valutativa-diagnostica iniziale e/o durante il percorso, se ne dovesse emergere la necessità, potrei suggerirti di rivolgerti anche ad unǝ psicoterapeuta per arricchire il tuo percorso.

Se stai valutando di affiancare questo percorso ad un percorso già avviato, ti consiglio come prima cosa di parlarne con chi ti segue, riferendo la mia disponibilità ad un confronto per valutare la compatibilità dei due percorsi. Nella maggior parte dei casi, ad ogni modo, non ci sono controindicazioni all’integrazione dei due percorsi.

Pensi che questo percorso faccia al caso tuo?

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